Non dimenticheremo mai Ezgi Sadet, Büşra Mete e le altre vittime dell’esplosione a Suruç!
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- Scritto da Partito della Solidarietà dell’Afghanistan
- Pubblicato: Giovedì, 23 Luglio 2015
Cari compagni di ESP e di SGDF,
la terribile notizia dell’attacco suicida durante il raduno dei giovani della Federazione delle Associazioni Socialiste della Gioventù (SGDF) a Suruç, ha scioccato tutti noi qui in Afghanistan, specialmente nel momento in cui coloro che amano la libertà assieme alle organizzazioni e ai partiti progressisti provenienti da differenti parti del mondo stanno dando una mano per la ricostruzione di Kobane. Gli autori di questo orrendo crimine e i loro mandanti sapevano molto bene che l’allestimento di un parco giochi, di una biblioteca e di una foresta memoriale sarebbero stati più efficaci dei loro campi di addestramento terroristi, ecco perchè hanno tentato di mettere tutto questo a tacere dalle radici.
Anche se i funzionari governativi turchi appartenenti al partito fascista dell’AKP hanno apparentemente condannato l’attacco, è molto evidente che un tale efferato crimine non poteva essere commesso senza il supporto del partito al governo turco. La loro condanna è pura menzogna e demogogia. I terroristi di Daesh (ISIS) e i loro padroni imperialisti avevano pensato di conquistare Kobane nell’arco di poche ore o giorni, ma gli indomiti guerrireri di Kobane, specialmente le donne epiche di questa terra, hanno dimostrato loro che erano in errore.
Noi condanniamo fermamente questo nefasto crimine per mano degli uomini dell’ISIS – gli scagnozzi vili dei paesi imperialisti. Esprimiamo la nostra solidarietà con il grande dolore del Partito Socialista degli Oppressi (ESP), della Federazione delle Associazioni Socialiste della Gioventù (SGDF) e di tutti i turchi che amano la libertà. Non dimenticheremo il voto di sangue di Ezgi Sadet, Büşra Mete e le altre vittime del bombardamento di Suruç per continuare la nostra lotta risoluta per la libertà e la democrazia. Ci appelliamo a tutte le persone impegnate e alle organizzazioni progressiste affinchè portino avanti la loro battaglia implacabile contro le forze reazionarie religiose e non e contro i pilastri imperialisti del mondo in ogni modo possibile.
Şehíd Namirin! Il martire non muore!
Partito della Solidarietà dell’Afghanistan
21 luglio 2015
[Traduzione a cura di CISDA]